Camera di Commercio di Teramo

Segnalazioni di illecito - Whistleblowing

Logo CCIAA Teramo
RICERCA ASSISTITA
Mentre digiti nella casella di ricerca la funzione di completamento automatico ti offre diverse soluzioni di ricerca
Registro imprese
Logo EEN
Verifiche PA
Segnalazioni di illecito - Whistleblowing


Riferimenti normativi: art.54-bis D.Lgs.165/2001, così come modificato dalla L. n. 179/2017​

 

 

CAMERA DI COMMERCIO DEL GRAN SASSO D'ITALIA

 

La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia ha adottato la seguente procedura per la gestione informatizzata delle segnalazioni di illecito.


I dipendenti, nonché i collaboratori e consulenti legati da un rapporto di lavoro con l’Ente camerale con qualunque tipologia di contratto o di incarico, i lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere in favore dell’amministrazione pubblica, possono effettuare direttamente al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), la segnalazione di condotte illecite di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito del rapporto di lavoro con l’Ente, 

Detta segnalazione può essere effettuata come previsto nella direttiva adottata dal RPCT con nota prot. 2079 del 26.01.2021 e dovrà essere il più possibile circostanziata, allegando eventuale documentazione , indicando la propria identità.

Il RPCT, una volta accertata l’ammissibilità della segnalazione, procederà ad un esame preliminare della segnalazione entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione della stessa, e concluderà l’attività istruttoria entro 30 giorni dal suo avvio.
 

Ravvisati elementi di non manifesta infondatezza, il RPCT inoltra la segnalazione ai soggetti terzi competenti per i provvedimenti conseguenziali, ovvero:

  • al dirigente della struttura in cui si è verificato il fatto per l’acquisizione di elementi istruttori, laddove non sussistano ipotesi di reato;
  • all’Ufficio Procedimenti disciplinari per eventuali profili di responsabilità disciplinare;
  • all’Autorità giudiziaria, alla Corte dei Conti e all’ANAC per i profili di responsabilità disciplinare;
  • al Dipartimento della Funzione Pubblica.
     

Nel caso di invio della segnalazione a terzi, il RPCT avrà cura di espungere tutti i riferimenti da cui sia possibile risalire all’identità del segnalante, evidenziando che trattasi di soggetto per il quale è prevista una tutela rafforzata ai sensi dell’art. 54 bis del d.Lgs. n.165/2001. Dell’invio di che trattasi darà comunicazione al whistleblower. Da quel momento il RPCT sarà responsabile del trattamento dei dati.
 

Il sistema di protezione accordato al whistleblowing prevede:

  • la tutela alla riservatezza dell’identità del segnalante;
  • la tutela da eventuali misure ritorsive o discriminatorie nei suoi confronti;
  • esclusione di responsabilità del whistleblower nel caso in cui debba svelare, in ambito pubblico o privato, per giusta causa, notizie coperte dall’obbligo di segreto d’ d’ufficio.
     

Qualora la segnalazione di condotta illecita dovesse riguardare lo stesso RPCT, l’interessato potrà inviarla direttamente all’ANAC utilizzando il programma disponibile sul portale dei servizi ANAC al seguente url: https://servizi.anticorruzione.it/segnalazioni/#/
 

Eventuali segnalazioni anonime potranno essere prese in considerazione solo ove presentino elementi adeguatamente circostanziati, relativi a fatti di particolare gravità, utilizzando canali distinti e differenti da quelli approntati per le segnalazioni in materia di whistleblowing. La tutela prevista dall’articolo l’art.54 bis del D.Lgs. n.165/2001 riguarda esclusivamente il dipendente pubblico che si identifica, diversamente, la tutela non può essere assicurata.
 

Le tutele accordate al segnalante non sono riconosciute nei casi in cui sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale dello stesso per i reati di calunnia o diffamazione o comunque per reati connessi alla denuncia al RPCT, ovvero all’ANAC o all’Autorità giudiziaria ordinaria o contabile, ovvero la sua responsabilità civile, per aver riferito informazioni false riportate intenzionalmente con dolo o colpa grave.
 

I dipendenti vittime di comportamenti ritorsivi da parte dell’Ente, a seguito di segnalazioni di illeciti, possono effettuare comunicazione direttamente all’ANAC, seguendo le indicazioni fornite sul sito istituzionale dell ‘Autorità, cliccando il link Modulistica presente sulla pagina iniziale.

 

 

Pubblicato in data 6 luglio 2021

 

 

 

 

 

CAMERA DI COMMERCIO DI TERAMO

 

La Camera di Commercio di Teramo ha adottato la seguente procedura per la gestione informatizzata delle segnalazioni di illecito: CCIAA Teramo Whistleblowing

Possono effettuare direttamente al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), la segnalazione di condotte illecite di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito del rapporto di lavoro con l’Ente, i dipendenti nonché i collaboratori e consulenti legati da un rapporto di lavoro con l’Ente camerale con qualunque tipologia di contratto o di incarico, i lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere in favore dell’amministrazione pubblica.
 

Detta segnalazione può essere effettuata utilizzando il programma disponibile su CCIAA Teramo Whistleblowing e dovrà essere il più possibile circostanziata, allegando eventuale documentazione , indicando la propria identità.

Il RPCT, una volta accertata l’ammissibilità della segnalazione, procederà ad un esame preliminare della segnalazione entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione della stessa, e concluderà l’attività istruttoria entro 30 giorni dal suo avvio.
 

Ravvisati elementi di non manifesta infondatezza, il RPCT inoltra la segnalazione ai soggetti terzi competenti per i provvedimenti conseguenziali, ovvero:

  • al dirigente della struttura in cui si è verificato il fatto per l’acquisizione di elementi istruttori, laddove non sussistano ipotesi di reato;

  • all’Ufficio Procedimenti disciplinari per eventuali profili di responsabilità disciplinare;

  • all’Autorità giudiziaria, alla Corte dei Conti e all’ANAC per i profili di responsabilità disciplinare;

  • al Dipartimento della Funzione Pubblica.
     

Nel caso di invio della segnalazione a terzi, il RPCT avrà cura di espungere tutti i riferimenti da cui sia possibile risalire all’identità del segnalante, evidenziando che trattasi di soggetto per il quale è prevista una tutela rafforzata ai sensi dell’art. 54 bis del d.Lgs. n.165/2001. Dell’invio di che trattasi darà comunicazione al whistleblower. Da quel momento il RPCT sarà responsabile del trattamento dei dati.
 

Il sistema di protezione accordato al whistleblowing prevede:

  • la tutela alla riservatezza dell’identità del segnalante;

  • la tutela da eventuali misure ritorsive o discriminatorie nei suoi confronti;

  • esclusione di responsabilità del whistleblower nel caso in cui debba svelare, in ambito pubblico o privato, per giusta causa, notizie coperte dall’obbligo di segreto d’ d’ufficio.
     

Qualora la segnalazione di condotta illecita dovesse riguardare lo stesso RPCT, l’interessato potrà inviarla direttamente all’ANAC utilizzando il programma disponibile sul portale dei servizi ANAC al seguente url: https://servizi.anticorruzione.it/segnalazioni/#/
 

Eventuali segnalazioni anonime potranno essere prese in considerazione solo ove presentino elementi adeguatamente circostanziati, relativi a fatti di particolare gravità, utilizzando canali distinti e differenti da quelli approntati per le segnalazioni in materia di whistleblowing. La tutela prevista dall’articolo l’art.54 bis del D.Lgs. n.165/2001 riguarda esclusivamente il dipendente pubblico che si identifica, diversamente, la tutela non può essere assicurata.
 

Le tutele accordate al segnalante non sono riconosciute nei casi in cui sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale dello stesso per i reati di calunnia o diffamazione o comunque per reati connessi alla denuncia al RPCT, ovvero all’ANAC o all’Autorità giudiziaria ordinaria o contabile, ovvero la sua responsabilità civile, per aver riferito informazioni false riportate intenzionalmente con dolo o colpa grave.
 

I dipendenti vittime di comportamenti ritorsivi da parte dell’Ente, a seguito di segnalazioni di illeciti, possono effettuare comunicazione direttamente all’ANAC, seguendo le indicazioni fornite sul sito istituzionale dell ‘Autorità, cliccando il link Modulistica presente sulla pagina iniziale.

 

 

 


Ultimo aggiornamento: 10 novembre 2020

Condividi questa pagina

- Inizio della pagina -
Il progetto Camera di Commercio di Teramo è sviluppato con il CMS ISWEB® di ISWEB S.p.A.