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SISTRI

 

SOPPRESSO IL SISTRI DAL 1° GENNAIO 2019

Dal 1° gennaio 2019 è soppresso il sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), come disposto dall’art. 6 del D.L.n. 135/2018.

 

Cessa, dunque, qualsiasi attività legata al SISTRI da parte delle Camere di Commercio, in attesa della definizione ed implementazione del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che farà capo direttamente al Ministero dell’Ambiente.

 

In particolare, le Camere di Commercio  si sospendono la fissazione degli appuntamenti ed il rilascio dei dispositivi, nonché l’archiviazione ottica della documentazione cartacea,

 

Si ricorda che rimane confermato il sistema di tracciabilità cartaceo articolato in: formulari, registri e MUD, previsti agli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 nel testo previgente all’introduzione del SISTRI, con l’applicazione delle relative sanzioni previste dall’articolo 258 del medesimo testo.

 

SISTRI 2018 (proroga)

È stata pubblicata nel Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017 la Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020.

La legge 205 prevede la proroga a fine 2018 del periodo transitorio (previsto dal D.L. 101/2013)  in cui continuano ad applicarsi  gli adempimenti e gli obblighi di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, nonche' le relative sanzioni.

Durante questo periodo non si applicano le sanzioni per mancata o errata tenuta del registro cronologico o della scheda SISTRI .

In sostanza quindi continua ad applicarsi il cd. doppio binario che prevede la tenuta dei registri in modalità cartacea e, per gli obbligati, anche con il sistema informatico.

 
 
CHE COS'E'  il SISTRI
Dal 14 gennaio 2010 è in vigore il nuovo Sistema Informatico di Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI - decreto del Ministero dell'Ambiente 17 dicembre 2009 - Gazzetta Ufficiale serie generale n. 9 del 13/01/2010- supplemento ordinario n. 10).

Il SISTRI è il  sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti e sostituisce l'attuale gestione cartacea degli adempimenti amministrativi sul ciclo dei rifiuti: formulario di identificazione dei rifiuti, registro di carico e scarico e modello unico di dichiarazione ambientale; adempimenti che  saranno sostituiti da un sistema di registrazione tramite internet cui le imprese e gli altri soggetti obbligati accederanno tramite dispositivi elettronici di identificazione (chiavette USB).

Sono interessati tutte le imprese e gli enti che producono rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi (per la Campania anche agli enti che raccolgono i rifiuti urbani).
 
 

INFORMAZIONI
Tutte le informazioni per l'iscrizione al SISTRI e le modalità operative per l'avvio a regime del sistema sono disponibili sul sito http://www.sistri/ o possono essere richieste telefonando al Numero Verde del SISTRI  800 003836

 



Sportello consegna dei dispositivi USB
Ufficio Ambiente
tel. 0861.335223
e-mail: ambiente@te.camcom.it

 
 
 
 
ultimo aggiornamento: 8 novembre 2019
 
 

Riferimenti normativi

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (Commi 1134 e 1135. Materie di interesse del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare)

Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'art. 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'art. 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009.

 

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