ISTRUZIONI PER IL CALCOLO
Pagano in base al fatturato: società in nome collettivo e in accomandita semplice, società di capitali, cooperative, consorzi con attività esterna, gruppi europei di interesse economico (G.E.I.E.), enti pubblici con attività economica esclusiva o prevalente.
- Le imprese dovranno individuare la provincia in cui hanno la sede e il numero di unità locali presenti in Teramo e in ogni altra provincia. Ai fini del diritto annuale, per "unità locali" si intende "unità locali e/o sedi secondarie".
- Le nuove imprese e le nuove unità locali iscritte nel 2021 non rientrano nell'esazione a scadenza ordinaria, ma devono pagare al momento dell'iscrizione gli importi indicati nel paragrafo "Importi per nuove iscrizioni".
- Nel caso di trasferimento di sede fra province diverse, il diritto per la sede è dovuto alla Camera nei cui registri risultava iscritta l'impresa al 1° gennaio 2020, indipendentemente dalla data effettiva di trasferimento.
- Il diritto annuale non è frazionabile in alcun caso in proporzione ai mesi di iscrizione al Registro Imprese (sia per la sede che per le unità locali).
- I criteri di arrotondamento degli importi da versare sono indicati nella circolare MSE n. 19230 del 3.3.2009: in questa pagina sono presenti tutte le istruzioni di dettaglio.
Definizione di fatturato
Le imprese iscritte al R.I. versano il diritto annuale calcolato sulla base del "fatturato" indicato nel modello IRAP 2014 periodo d'imposta 2013:
- Anche per i soggetti che applicano l'articolo 5-bis del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446, ai fini della determinazione della base imponibile per il calcolo dell'importo dovuto non rileva l'adeguamento agli studi di settore;
- I contribuenti che compilano più sezioni dello stesso quadro o più quadri del modello IRAP, ai fini del calcolo del fatturato per la determinazione del diritto annuale dovuto devono procedere alla somma dei valori esposti nelle diverse sezioni o nei diversi quadri del modello IRAP.
MODELLO IRAP 2014 - QUADRO IC Società di capitali:
- Sezione I - Imprese industriali e commerciali: somma dei righi IC1 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e IC5 (altri ricavi e proventi).
- Sezione II - Banche ed altri soggetti finanziari: somma dei righi IC15 (interessi attivi e proventi assimilati) e IC18 (commissioni attive).
- Sezione I + Sezione II (in caso di compilazione di entrambe): per le società la cui attività consiste nella assunzione di partecipazioni in società esercenti attività diversa da quella creditizia o finanziaria, che determinano la base imponibile IRAP secondo le regole contenute nel comma 9 articolo 6 del D.Lgs. 446/97, somma dei righi IC1 (ricavi delle vendite e delle prestazioni), IC5 (altri ricavi e proventi) e IC15 (interessi attivi e proventi assimilati).
- Sezione III - Imprese di assicurazione: tali contribuenti devono fare riferimento alla somma dei premi e degli altri proventi tecnici così come indicati nelle scritture contabili previste dall'articolo 2214 e seguenti C.C.; precisamente alla somma delle voci I.1, I.3, II.1, II.4 del conto economico, allegato al provvedimento approvato con regolamento ISVAP 4.4.2008 n. 22 (pubblicato in G.U. n. 106 del 29.4.2008).
- Sezione V - Società in regime forfetario: tali contribuenti devono fare riferimento alla somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e degli altri ricavi e proventi ordinari, così come indicati nelle scritture contabili previste dall'articolo 2214 e seguenti del codice civile.
MODELLO IRAP 2014 - QUADRO IQ Persone fisiche:
- Gli imprenditori individuali iscritti in sezione ordinaria pagano per il 2014 un importo in misura fissa pari a quello dovuto per la classe più bassa di fatturato. Si rinvia quindi alla pagina dedicata ai soggetti che versano in misura fissa. In alternativa, gli individuali diversi dai piccoli imprenditori possono seguire le istruzioni di questa pagina considerando in ogni caso un fatturato uguale a zero, giungendo allo stesso risultato.
MODELLO IRAP 2014 - QUADRO IP Società di persone:
- Sezione I - Soc. commerciali art. 5-bis D.Lgs. 446/1997: rigo IP1 (ricavi di cui all'art. 85 c.1 a)b)f)g) del TUIR). I contribuenti dovranno scorporare da tale somma l'eventuale importo dei maggiori ricavi da adeguamento agli studi di settore, riportato nello stesso quadro.
- Sezione II - Soc. commerciali e finanziarie art. 5-6 c.9 D.Lgs. 446/1997: somma dei righi IP13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e IP17 (altri ricavi e proventi). Per le società la cui attività consiste nell'assunzione di partecipazioni in società esercenti attività diversa da quella creditizia o finanziaria, che determinano la base imponibile IRAP secondo le regole contenute nel comma 9 dell'articolo 6 del D.Lgs. 446/1997, la somma dei righi IP13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni), IP17 (altri ricavi e proventi) e IP18 (interessi attivi e proventi assimilati).
- Sezione III - Società in regime forfetario: rigo IP47 (reddito d'impresa determinato forfetariamente).
- Sezione IV - Società esercenti attività agricola: rigo IP52 (corrispettivi).
MODELLO IRAP 2014 - QUADRO IS sezione IV Società di comodo:
Le società non operative, denominate società di comodo, sono soggette a una disciplina particolare in considerazione del fatto che esse non sono finalizzate a svolgere un'attività economica o commerciale, ma soltanto alla gestione di un patrimonio, mobiliare o immobiliare che sia; la disciplina delle società di comodo è contenuta nell'articolo 30 della legge 23.12.1994 n. 724. Tali società sono tenute a compilare anche la sezione IV - Soggetti non operativi ex art. 30 L. 724/94 del quadro IS; sezione che non rileva ai fini del calcolo del fatturato per la determinazione del diritto annuale.
CONFIDI:
Questi soggetti, in considerazione della particolare attività che svolgono, devono fare riferimento alla voce M031 "corrispettivi per le prestazioni di garanzia" del proprio conto economico. Nel caso in cui adottino i principi contabili internazionali, si dovrà invece considerare la voce 30 "commissioni attive". Si vedano le note MSE n. 5024 del 12.06.2008 e n. 120930 del 17.07.2013.
Confidi = voce M031 "Corrispettivi per le prestazioni di garanzia" del conto economico (si veda la circolare MSE n. 5024 del 16/06/2008).
calcolo in base al fatturato
Diritto Annuale 2021
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da Euro
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a Euro
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Importi/ aliquote
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0,00
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100.000,00
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Euro 200,00 (misura fissa)
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100.000,00
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250.000,00
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0,015 %
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250.000,00
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500.000,00
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0,013 %
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500.000,00
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1.000.000,00
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0,010 %
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1.000.000,00
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10.000.000,00
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0,009 %
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10.000.000,00
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35.000.000,00
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0,005 %
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35.000.000,00
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50.000.000,00
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0,003 %
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50.000.000,00
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-------------
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0,001 % (max. Euro 40.000,00)
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Gli importi indicati devono essere diminuiti del 50% (D.L. n. 90/2014, art. 28) e aumentati del 20% (Decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 marzo 2020 - Incremento delle misure del diritto annuale - articolo 18, comma 10, legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.i.m..).
Esempio:
Impresa con fatturato di 750.000
(da 0,00 a 100.000) € 200,00 +
(da 100.000,00 a 250.000,00) (150.000 * 0.015%) € 22,50 +
(da 250.000,00 a 500.000,00) (250.000 * 0.013%) € 32,50 +
(da 500.000,00 a 1.000.000,00) (250.000 * 0.010%) € 25,00 +
Totale diritto annuale dovuto 280,00 x 50% = 140,00 x 20% = € 168,00
- Calcolare l'importo base per l'unità locale (5 decimali), come 20% di quello per la sede, con il massimo di Euro 120,00.
- Effettuare la seguente operazione (mantenendo 5 decimali nel risultato):
dovuto sede [se in prov. di L'Aquila e Teramo] + (dovuto U.L. x numero unità locali in prov. di L'Aquila e Teramo)
- Arrotondare quanto ottenuto prima al centesimo e poi all'Euro (circolare Agenzia delle Entrate n. 106/E del 21.12.2001): si otterrà l'importo da indicare nel modello F24 per la CCIAA del Gran Sasso d'Italia, anno 2021.
- Se si sceglie di pagare alla seconda delle scadenze previste, lo 0,40% in più si calcola sull'importo precedentemente arrotondato all'Euro, ma il risultato non si arrotonda nuovamente all'Euro, bensì al centesimo.
- Se l'impresa ha unità locali fuori provincia, si riparte dall'importo base per l'unità locale e, per ogni CCIAA: si moltiplica per il numero di unità locali in quella provincia; si applica l'eventuale maggiorazione; si arrotonda al centesimo e poi all'Euro.
- Le unità locali iscritte nel 2020 in provincia di Teramo pagano Euro 24,00 . Questo importo, di regola, deve già essere stato versato al momento della domanda di iscrizione o nei 30 giorni successivi; altrimenti si dovrà provvedere al ravvedimento.
Importi per nuove iscrizioni
I seguenti importi sono validi unicamente per le imprese (delle tipologie sotto indicate) e le unità locali che si iscrivono nel 2021. Il diritto annuale può essere automaticamente addebitato su indicazione del richiedente al momento dell'invio della pratica con ComUnica (con indicazione degli importi in ricevuta). È sempre possibile pagare con F24 nei 30 giorni successivi; si prega di indicare nelle note della modulistica Registro Imprese l'intenzione di pagare con modello F24.
Società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società di capitali, cooperative, consorzi
Tipologia di nuova iscrizione
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Importo
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Nuova impresa iscritta nel 2021:
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€ 120,00
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Nuova unità locale in provincia di L'Aquila e Teramo iscritta nel 2021:
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€ 24,00
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Ultimo aggiornamento: 2 febbraio 2021